Il Gasthof zum Stern a Oetz

Inserito in Edifici storici

Il "Gasthof zum Stern" a Oetz - pietra dolomitica come materia prima per l’intonaco

INFORMAZIONI DI BASE

ACCESSIBILITÀ: dall'esterno
COMUNE: Oetz
INDIRIZZO: Kirchweg
COORDINATE GEOGRAFICHE: 47.203843, 10.898599
PROVINCIA: Tirolo Settentrionale

INDICAZIONI

La locanda Gasthof zum Stern si trova nel centro di Oetz. Percorrendo l'autostrada Inntal A12 uscire a Haiming - Ötztal e procedere sulla B186 (strada principale) fino all'uscita Sautens. La locanda si trova a breve distanza a piedi dall'ufficio di informazione turistica di Ötztal a Oetz, lungo la strada del paese e proseguendo per Kirchweg.

DESCRIZIONE

L'edificio classificato "Gasthof zum Stern" si trova nel centro del comune di Oetz, all'ingresso dell'omonima valle. La locanda tardogotica è una locanda tradizionale tirolese con planimetria centrale, composizione regolare della facciata e vibrante verniciatura della facciata. La facciata a capanna rivolta verso nord presenta una finestratura ampiamente smussata con una finestra Erker pentagonale arroccata sopra l'arco. Le decorazioni di questo lato della facciata rappresentano non solo riferimenti alla cultura locale, ma anche scene della Controriforma ispirate all'Antico Testamento. I dipinti sulla facciata sono stati realizzati grazie all'utilizzo di intonaco steso sulla muratura con un legante in dolomite bruciata. Gli Intonaci e le malte sono esempi classici dell'uso storico della roccia dolomitica in Tirolo come materia prima per la produzione di leganti.

DidascaliaIl lato nord della locanda "Gasthaus zum Stern" impreziosito da numerosi dipinti murali.

Il lato ovest della locanda.Il lato ovest della locanda.

Le statue di Villa Crotta - de Manzoni

Inserito in Edifici storici

INFORMAZIONI DI BASE

COMUNE: Agordo
INDIRIZZO: Piazza della Libertà
COORDINATE GEOGRAFICHE: 46.281442, 12.035334
PROVINCIA: Belluno

ACCESSIBILITÀ

  • accessibilità disabili: gli esterni e la corte delle scuderie (visiva e motoria)
  • stagione consigliata: tutto l’anno
  • indicazioni per giungere al punto di partenza: la villa è visibile da Piazza della Libertà nel centro di Agordo

INFORMAZIONI
Orari: liberamente accessibili gli esterni

DESCRIZIONE

Frutto di ampliamenti tra XVI e XIX secolo, la villa si erge sul Broi (l'ampio prato pubblico). Alla famiglia Crotta si devono le strutture murarie mentre alla famiglia de Manzoni, che la acquisì nel 1813, spetta la costruzione della Loggetta e gli affreschi interni.
Le statue, in dialetto dette I pop o I Mut del Grota, furono realizzate in pietra dolomia da diversi artisti in più riprese e decorano la Villa sia nella parte interna che in quella esterna. 15 divinità olimpiche e personaggi mitologici, singoli o a coppie, recingono il giardino sulla via principale. Qui si nota il personaggio angolare che solleva un enorme masso sulla schiena, allusivo dell’attività mineraria dei proprietari: simboleggia le fatiche di Sisifo condannato a rotolare eternamente su una collina un macigno che, una volta spinto sulla cima, ricade nuovamente. Si riconoscono inoltre Vulcano, Aristeo, Flora, Apollo, Diana, Bacco e Arianna, Saturno, Giove, Meleagro, Anfitrite, Ercole, un personaggio in abiti secenteschi e un pastore.
Nella corte delle scuderie i 15 mascheroni e le 29 piccole maschere tra gli archi superiori sono in altro materiale, mentre le statue del giardino interno sono in dolomia perché conosciamo il materiale di provenienza e gli esecutori: in un documento del 16 giugno 1692, conservato nel Fondo Da Giau, presso la Biblioteca Civica locale, si ricorda la fornitura da parte degli scalpellini locali delle pietre adatte per scolpire le statue.
La descrizione identifica le 18 statue presenti nel giardino interno: statue di divinità e filosofi scelte dai committenti come monito per sigillare nel passato i recenti fatti delittuosi riguardanti i figli di Francesco Crotta per il fratricidio di Giovanni Antonio da parte di sicari mandati da Giuseppe.

Statue del giardino anteriore (foto Giacomo De Donà)Statue del giardino anteriore (foto Giacomo De Donà)

PARTNER DEL PROGETTO

 

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